sabato 17 dicembre 2022
Leggi il messaggio del 24 dicembre 2017, 4° domenica di Avvento!

24 dicembre 2017, domenica, vigilia di Natale. Il Padre Celeste parla dopo la Santa Messa Sacrificale nel Rito Tridentino secondo Pio V attraverso il Suo strumento volenteroso, obbediente e umile figlia Anna.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Oggi abbiamo celebrato, nella Santa Notte Alta, il 24 dicembre 2017, una dignitosa Messa Sacrificale Santa nel Rito Tridentino secondo Pio V.
La Madonna e l'infante Gesù ci hanno benedetto durante la Santa Messa Sacrificale. La Madonna è apparsa in una luce dorata e scintillante. Nella luce c'erano piccole stelle color argento. Indossava un mantello bianco con un ampio bordo d'oro punteggiato di stelle a sei punte. Portava una corona aperta. Nella corona si alternavano rubini e diamanti.
Il Padre Celeste ci ha detto: "Questa è la Mia Regina ed Ella sarà vittoriosa." Pertanto, anche la corona era incastonata di diamanti e rubini. I rubini simboleggiano i dolori della Beata Madre. Il mantello significa sicurezza nell'amore del Padre. Le stelle ci indicano la via per Betlemme. Le perle nel mantello sono il nostro tesoro nel cuore.
La Madonna ha potuto sperimentare la gioia della nascita dell'infante Gesù, Figlio di Dio, durante la Santa Notte Alta in estasi. Non possiamo immaginare cosa significhi, perché la Madonna ha dato alla luce il Figlio di Dio come l'Immacolata Concezione. La Madonna ha realmente vissuto la Santa Notte Alta, sebbene il Figlio di Dio sia nato in una povera stalla. La Madonna ha potuto sperimentare la tenerezza e l'amore dell'infante Gesù, e questo l'ha resa estremamente felice. Prima della nascita, era stata rifiutata da tutti. Ha cercato un rifugio e nessuno l'ha accolta. La Madonna ha dovuto viaggiare 140 km su un piccolo asinello. Non possiamo immaginare cosa abbia dovuto sopportare per la nostra salvezza.
È ancora così oggi. Gesù è rifiutato e non testimoniato nemmeno oggi, anche dalle autorità della Chiesa. Egli è rifiutato e persino deriso dalla gente. Il Figlio di Dio non trova ingresso nei cuori degli uomini.
La Madonna ha partecipato alla redenzione dell'umanità attraverso il Suo fiat. Ha detto anche "sì" contemporaneamente al Suo unico soffrire, la nascita di Gesù Cristo. Anche noi partecipiamo a questo "sì". Ella si è assunta tutto per la nostra redenzione ed è stata data a noi come Madre. È la Nostra Madonna Celeste alla quale possiamo rivolgerci in tutti i nostri dolori. Ci comprende e porta le nostre necessità al Padre nel Cielo. Chi potrebbe farlo con maggiore tenerezza?
La Madonna ha stretto a Sé il Bambino Gesù colmo d'amore e tenera affettuosità. Anche noi possiamo amare il Bambino Gesù in questo periodo natalizio, andare alla mangiatoia, inginocchiarci davanti a Lui ed adorarlo. Il Bambino Gesù ci ha sorriso per incoraggiarci a far sì che la luce della notte di Natale penetri profondamente nei nostri cuori affinché diventi nostra fonte di forza. Dobbiamo diffondere questa luce della Notte Santa alle altre persone che incontriamo.
Ci doniamo stanotte al caro piccolo Gesù, perché almeno riceva la nostra consolazione.
Il Padre Celeste parlerà oggi con il Bambino Gesù:
Io, il Padre Celeste, parlo ora e in questo momento attraverso il Mio strumento volenteroso, obbediente e umile e figlia Anne, che è completamente nella Mia volontà e ripete solo le parole che provengono da Me.
Amata piccola moltitudine, amato seguito e amatissimi pellegrini e credenti da vicino e lontano. Vi amo tutti, specialmente in questa Notte Santa. Io, il Padre Celeste, vi ho dato Mio Figlio, il piccolo Bambino Gesù, perché possiate sperimentare questa profonda gioia interiore, e così che possiate inginocchiarvi davanti al Bambino Gesù con gratitudine e umiltà, pregando e rendendo grazie. Il caro Bambino Gesù Vi ringrazia perché gli avete dato questa consolazione in questa Notte Santa. L'umanità di oggi non gliela dà.
Come sapete, i miei amati, Mio Figlio, Gesù Cristo, è stato rifiutato dai capi pastori della Sua stessa Chiesa. Sì, anche dai Suoi stessi sacerdoti scelti viene evitato. Non pensate forse, voi miei amati, che se confessate la fede, potreste allora dargli conforto?
Tu, mia piccola, hai rinnovato la tua consacrazione, che fai ogni 24 dicembre, nella Santa Notte. È stato ancora un atto di donazione. Anche tu, mia cara Monica, hai rinnovato la tua consacrazione. Questo è stata una gioia e gratitudine ricevuta da Gesù, il Figlio di Dio. La cara Madre di Dio, miei amati, è anche vostra Madre. Ha dato Sé stessa a voi come Madonna Celeste. Vi ha donato Suo Figlio, il Figlio di Dio. Lo portò nel suo cuore per nove mesi. Quando diede alla luce il Figlio di Dio, provò una profonda gioia e gratitudine. Lui fu sollevato dal suo grembo da molti angeli. Le è stato concesso di sperimentare la gioia e la gratitudine. Anche voi dovreste sperimentare questa gioia.
Ringraziate in questa Santa Notte che sapete che anche Lui ha trovato ingresso nei vostri cuori. Avete aperto ampiamente le porte dei vostri cuori a Lui. È riuscito ad entrare nei vostri cuori. Non solo ha bussato, ma è entrato nei vostri cuori spalancati. Ha inondato i vostri cuori del Suo amore e calore. Questo amore, miei amati, voi lo trasmettete. Le persone che incontrate sperimenteranno questo amore, perché non siete voi a irradiarlo dai vostri volti, ma è il mio Figlio Gesù Cristo che trasmette quest'amore attraverso di voi. Non lo sentite, ma gli altri lo riconosceranno. Questo amore e splendore provengono dall'interno, qualcosa su cui non avete controllo o visibilità. Ricordate sempre quando incontrate altre persone che state trasmettendo il Figlio di Dio.
Molte persone sono tristi durante questa stagione natalizia. Vivono molte sofferenze nelle loro famiglie e non sanno dove andare. Non viene più detto loro che Gesù Cristo è nato in questa Santa Notte per l'umanità e per la salvezza di tutto il genere umano. Non rispettano più il mio Figlio di Dio; anzi, lo deridono e scherniscono. Voi gli avete dato questo conforto. Per questo Lui vi è grato. Egli sistemerà ogni cosa, miei amati. Rallegratevi e non pensate alle vostre preoccupazioni, ma rafforzatevi in questi giorni di Natale. Lasciate che la vostra anima sia riempita dal Bambino Gesù nella mangiatoia. Inginocchiatevi e cantategli una canzone d'amore. "Caro Gesù," avete cantato alla mangiatoia. Questo gli ha portato molta gioia. Gratamente sollevò le sue piccole braccia, come hai visto tu, mio piccolo. Vi stringe nuovamente al Suo amorevole Cuore Divino. Rallegratevi e rafforzatevi in questa stagione natalizia. Lasciate che il Bambino Gesù nella mangiatoia vi benedica ed abbracci.
Ora il vostro Padre Celeste vi benedice con la Sacra Famiglia, specialmente con caro Gesù, nella Trinità, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen.
L'amore del piccolo Bambino Gesù rafforzerà e rallegrerà i vostri cuori in questa stagione natalizia. Amatelo con tutto il cuore e donatevi nuovamente, perché anche il caro Bambino Gesù si dona a voi. Amen.