domenica 27 gennaio 2013
Appello angosciato da Gesù di Nazareth al Suo gregge.
Questa generazione ingrata e peccatrice di questi tempi finali mi crocifiggerà nuovamente!
Mio popolo, mio gregge, pace a voi
Si avvicinano giorni in cui la Casa del Padre sarà profanata dal mio avversario e dai suoi agenti terreni. L'ora dell'abominazione è vicina; il mio nome verrà vilipeso e infangato dai figli delle tenebre; molti, che oggi giurano di mantenere fedeltà a me, domani mi tradiranno e mi abbandoneranno. Ancora una volta le mie parole si avvereranno: ‘Colpirò il pastore e le pecore si disperderanno’. Questa generazione ingrata e peccatrice di questi tempi finali mi crocifiggerà nuovamente!
Le morti dei miei innocenti nei grembi delle madri senza anima sono spine che penetrano la mia testa; i peccati d'impurità dell'umanità flagellano il mio corpo; malvagità, apostasia, risentimento, invidia, egoismo e gli altri peccati della carne sono chiodi che trafiggono le mie mani e i miei piedi. Il tradimento che subirò all'interno della mia chiesa sarà la lancia che trapasserà il mio fianco.
Fontane di lacrime sgorgano dai miei occhi, quanto è dura la mia Calvario, e quale lenta è la mia Agonia! Venite Cireni ed aiutate a portare questa croce, perché grande è il mio dolore nel vedere tanta ingratitudine e mancanza d'amore di questa generazione empia. Non abbandonatemi figlie di Gerusalemme; venite ad asciugare il mio volto con le vostre lacrime, e io lascerò inciso nella vostra anima l'immagine del mio viso smunto. Unitevi a me nel Getsemani miei figli fedeli, perché sono sopraffatto dalla solitudine e tristezza; l'ora delle tenebre è vicina; quanto pesante è la croce che mi attende! Chi sarà in grado di consolarmi? La stragrande maggioranza mi volta le spalle e mi abbandona, altri mi negano, e molti dei miei amati mi tradiscono come Giuda, e si uniscono ai re di questo mondo per preparare il mio giudizio, che sarà: "Crocifiggilo”.
La mia chiesa sembra crollare, ma il sangue dei miei martiri la rialzerà; i giusti daranno la loro vita per essa, e questo sangue, che è il mio sangue, la rafforzerà e il potere delle tenebre non la distruggerà. Guai a quei pastori infedeli che conoscendo la verità mi tradiranno, e consegneranno il Figlio dell'Uomo, rappresentato nella chiesa, al potere delle tenebre! Meglio per loro se non fossero mai nati! Cosa aspettate o pastori infedeli a darmi il bacio di Giuda?
Figli miei, i giorni della mia passione si avvicinano, non abbandonatemi; pregate e vegliate con me perché l'ora è vicina; quelli che mi consegnano sono in cammino, dai loro frutti li riconoscerete. Svegliatevi, e alzatevi perché il vostro Maestro sarà di nuovo crocifisso. La mia pace vi lascio, la mia pace vi do. Convertitevi e pentitevi perché il Regno di Dio è vicino. Il vostro Pastore Eterno: Gesù di Nazareth.
Fate conoscere i miei messaggi di salvezza a tutta l'umanità.