Le Ventiquattro Ore della Passione del Nostro Signore Gesù Cristo
Le 24 Ore della Passione Amara di Nostro Signor Gesù Cristo, scritte da Luisa Piccarreta, la piccola figlia della Divina Volontà
† Settima Ora ␞
Dalle 11 di sera a mezzanotte †
Terza Ora dell'Agonia di Gesù sul Monte degli Ulivi

Preparazione prima di ogni Ora
Preparazione per le Tre Ore del Monte degli Ulivi nel Giardino del Getsemani
Gesù, mio dolce bene! Il mio cuore vacilla. Guardo e vedo che stai ancora soffrendo agonia. Il sangue scorre dal Tuo corpo in tale quantità che il terreno è coperto di sangue. Oh mio amore! Il mio cuore si spezza quando Ti vedo così debole ed esausto. Il Tuo adorabile volto e le mani del Creatore appoggiate a terra sono bagnati di sangue. Mi sembra che tu voglia inviare fiumi di sangue per i fiumi di offese che gli uomini ti mandano, affinché queste offese siano immerse nel Tuo sangue e Tu possa concedere il perdono a ogni figlio dell'uomo. Alzati, mio Gesù, è troppo che soffri, basta per il Tuo amore. Ma mentre sembra che il mio Gesù stia morendo nel suo sangue, l'amore gli dà nuova vita. Lo vedo muoversi. Ora si alza, coperto di polvere e sangue. Cerca di camminare, faticosamente si trascina via.
Mio dolce amore! Permettimi di sostenerti con le mie braccia. Vuoi tornare dai Tuoi amati discepoli? Quanto grande è il Tuo dolore quando li trovi addormentati ancora una volta! Parli con voce tremante e debole: "Figli miei, non dormite! ␞La mia ora è venuta. ␞Non vedete in che stato sono? ␞O restate accanto a Me e non mi abbandonate nelle ore di estrema angoscia."
Gesù, sei diventato così irriconoscibile che i Tuoi discepoli non Ti avrebbero riconosciuto senza la grazia e la dolcezza della Tua voce. Dopo aver loro detto di vegliare e pregare, ritorni nel giardino, ma con una nuova ferita nel cuore. Vi vedo il perire delle anime che, nonostante i Tuoi favori, doni e grazie, dimenticano il Tuo amore e i Tuoi doni nella notte della prova, cadono in un sonno spirituale e così perdono lo spirito di vigilanza e perseveranza nella preghiera.
Mio Gesù! Una volta che si è visto Te e assaggiato le dolcezze delle grazie speciali, grande fortezza è necessaria per resistere quando ci si vede privati dei Tuoi doni. Pertanto, prego per quelle anime la cui negligenza, indifferenza e offese al Tuo Cuore sono le più amare, affinché Tu le circondi con la Tua grazia e le fermi sul loro cammino se fanno anche il minimo passo che potrebbe dispiacerti, così che non perdano lo spirito della preghiera perseverante.
Mio Gesù! Tornando nel giardino, alzi il Tuo volto, bagnato di sangue, verso il cielo e dici per la terza volta: “Padre, se è possibile, allontana da Me questo calice!”
Allora, mio dolce Bene, Ti sento gridare: "Cari Apostoli, non lasciatemi solo in questa terribile sofferenza. Formate una corona intorno a Me e confortatemi con il vostro amore e la vostra compagnia!"
Mio Gesù! Chi potrebbe resisterti in questo estremo bisogno! Quale cuore potrebbe essere così insensibile da non spezzarsi vedendoti, intriso di sofferenza e bagnato di sangue? Chi non verserebbe amare lacrime alle Tue dolorose lamentazioni, cercando soccorso e forza! Ma prendi conforto, mio Gesù! Già vedo l'angelo mandato dal Padre, che Ti darà sostegno e forza affinché Tu, liberato da questo stato di mortale paura, possa consegnarti agli Ebrei. Ma mentre parli con l'angelo, io camminerò per il cielo e la terra. Permettimi di prendere il sangue che hai versato sul Monte degli Ulivi, così che lo possa dare a tutti gli uomini come pegno della loro salvezza e portare a Te i loro affetti, i loro passi e tutte le loro opere in cambio.
Celeste Madre Maria! Gesù desidera consolazione. La migliore consolazione che possiamo dargli è portargli anime. Maddalena, accompagnaci. Santi angeli, venite a vedere come sta Gesù. Egli vuole consolare tutti; così grande è la sua afflizione che non respinge nessuno.
Mio Gesù! Mentre assaggi il calice di indicibile amarezza che il Padre ha preparato per Te, percepisco come Tu scoppia sempre più in sospiri e lamentazioni e dici con una voce quasi soffocata: "Anime, anime, o venite e sollevatemi, prendete posto nella mia umanità. Il mio desiderio è per voi, la mia visione è per voi. Non siate sordi alla mia voce, non deludete i miei ardenti desideri, il mio sangue, il mio amore, le mie sofferenze. Venite, anime, venite!"
Gesù più dolente! Ogni sospiro e ogni desiderio è una ferita al mio cuore che non trova pace. Fa' dunque il Tuo sangue il mio stesso sangue, la Tua volontà, il Tuo ardente zelo d'anima, il Tuo amore. Mentre erro per cielo e terra, cercherò tutte le anime, offrirò loro il Tuo sangue come pegno della loro salvezza e le condurrò a Te per addolcire l'eccesso del Tuo amore e mitigare l'amarezza del Tuo timore di morte. Nel farlo, accompagnami con il Tuo sguardo.
Mia Madre, vengo da Te, perché Gesù desidera anime per la Sua consolazione. Dammi la Tua mano materna. Insieme percorreremo tutto il mondo in cerca di anime e sigilleremo nel Sangue di Gesù le inclinazioni, i desideri, i pensieri, le opere, tutti gli impulsi e movimenti degli uomini. Metteremo nelle loro anime le fiamme del Suo cuore affinché si abbandonino a Lui. Così sigillate nel Suo sangue e trasformate dalle Sue fiamme, vogliamo condurre le anime a Gesù per alleviare la sofferenza del Suo amaro timore di morte.
Mio Angelo Custode, va' avanti e prepara le anime che devono ricevere questo Sangue, affinché non una goccia rimanga senza abbondante effetto.
Mia madre, presto! Andiamo, perché già vedo lo sguardo di Gesù seguirci, sento i suoi sospiri ripetuti, che dovrebbero spronarci ad affrettare il nostro lavoro.
Mentre facciamo i nostri primi passi, Madre, giungiamo alle porte delle case dove giacciono gli ammalati. Quante membra doloranti! E quanti malati che imprecano sotto l'intensità del loro dolore e vogliono togliersi la vita! Altri sono abbandonati da tutti e non hanno nessuno che offra loro nemmeno una parola di conforto o il necessario aiuto. Per questo imprecano e disperano.
O Madre, sento nel mio spirito i sospiri di Gesù, che vede il Suo lavoro d'amore, per far soffrire le anime solo per renderle simili a Lui stesso, trasformato in insulti. Oh, diamogli il Suo sangue perché sia per la loro salvezza e, con la Sua luce, faccia capire agli ammalati il valore della sofferenza e la somiglianza a Cristo che così ottengono. E Tu, mia Madre, avvicinati a loro. Come una madre amorevole, tocca le loro ferite doloranti con le Tue mani benedette. Lenisci il loro dolore, prendili tra le Tue braccia e versa su di loro torrenti di grazia dal Tuo cuore sopra la loro sofferenza. Fai compagnia agli abbandonati, consola gli afflitti che mancano dei rimedi necessari, sveglia anime generose che portino aiuto a coloro che soffrono sotto il peso di una grande angoscia, affinché, rinvigoriti, possano sopportare con grande pazienza ciò che Gesù infligge loro.
Andiamo avanti ed entriamo nelle camere dei morenti. Madre, che spettacolo terribile! Quante anime stanno per precipitare all'inferno! Quante, dopo una vita di peccato, vogliono dare l'ultimo dolore a quel Cuore divino che è stato così spesso trafitto e coronare il loro ultimo respiro con un atto di disperazione! Quanti spiriti malvagi circondano il letto di morte e cercano di instillare terrore e orrore davanti al giusto giudice, facendo così l'ultimo sforzo per condurli all'inferno. Vogliono vomitare le loro fiamme infernali e avvolgere i morenti in esse, lasciando spazio alla speranza.
Altri ancora, ancora incatenati ai beni della terra, non riescono a trovare dentro di sé il coraggio per fare l'ultimo passo dal tempo all'eternità. O Madre, sono in estrema angoscia, hanno grande bisogno d'aiuto. Non vedi come tremano, come si contorcono nell'agonia delle loro convulsioni e implorano aiuto e misericordia? La terra è già svanita dalla loro vista, ma tu, santa Madre, posa le tue mani materne sulle loro fronti gelide e accogli il loro ultimo respiro. Se diamo il sangue di Gesù a ogni morente, metteremo in fuga gli spiriti malvagi ed enable those who are struggling with death to receive the last sacraments and thus die a good and holy death. Let us comfort them with Jesus' fears of death, His tears and His wounds. Let us break the ties that still bind them so that all may hear the word of forgiveness. Let us instill confidence in them so that they throw themselves into the arms of Jesus. When Your Jesus judges them, He will find them reddened with His blood, embrace them in His arms and grant forgiveness to all.
Andiamo avanti, Madre! Il tuo sguardo si posa amorevolmente sulla terra e si commuove di compassione davanti a tanti poveri che hanno bisogno di questo sangue. Mia Madre, sento l'impulso della visione di Gesù ad affrettarmi perché Egli ha sete d'anime. Sento i suoi sospiri nel profondo del mio cuore che vogliono dirmi: “Mia figlia, aiutami, dammi anime!”
Ma guarda, Madre, come la terra è piena di anime sul punto di cadere in peccato. Gesù scoppia a piangere vedendo il suo sangue essere nuovamente profanato. Solo un miracolo potrebbe impedire che queste persone cadano. Quindi diamo loro il sangue di Gesù affinché trovino in Lui la forza e la grazia per non ricadere nel peccato.
Un altro passo, Madre! Ecco anime che sono già cadute in peccato e cercano una mano che le sollevi. Gesù ama queste anime. Ma le guarda con un brivido perché le vede contaminate, e il suo timore della morte aumenta. Benediciamole anche noi con il sangue di Gesù, così da poter offrire loro la mano che le solleverà.
Vedi, Madre, quanto queste anime hanno bisogno del sangue di Gesù, anime che sono morte alla vita eterna. Oh, com'è lamentabile la loro condizione! Il cielo le guarda con lacrime di dolore, la terra le osserva con orrore. Madre, il sangue di Gesù contiene la vita della grazia; diamogliela. Toccandolo, risorgono, ancora più belle di prima, e ottengono un sorriso dal cielo e dalla terra.
Andiamo avanti, madre! Ecco anime che portano il segno dei rifiutati; anime che peccano e fuggono Gesù, insultandolo e dubitando del suo perdono. Questi sono i nuovi Giuda sparsi per la terra e che trafiggono il cuore sofferente di tanto amaro dolore. Offriamo anche a loro il sangue di Gesù, perché cancelli il segno del rifiuto e imprima su di esse il segno della salvezza, infondendo nei loro cuori tanta fiducia e tanto amore dopo la colpa che correranno ai piedi di Gesù per abbracciarli e non lasciarli mai più.
Guarda anche anime che corrono follmente verso la rovina. Nessuno le ferma nel loro cammino. Versiamo il sangue di Gesù ai loro piedi, perché toccandolo e illuminandosi con la sua luce, al richiamo della sua voce, possano ancora ritirarsi e imboccare la via della salvezza.
Andiamo oltre, madre! Qui vedi anime buone e innocenti in cui Gesù trova piacere e riposo nel mondo della creazione. Ma i malvagi le ingannano con ogni sorta di astuzia e le affliggono molto. Vogliono rubare loro l'innocenza per trasformare il piacere e il riposo di Gesù in amaro dolore. È come se non avessero altro scopo che infliggere costantemente sofferenza al cuore divino. Sigilliamo e circondiamo la loro innocenza con il sangue di Gesù. Che sia una barriera protettiva attraverso cui nessuna colpa possa penetrare. Possano questo Sangue mettere in fuga tutti coloro che vogliono contaminare queste anime e tenerle pure e illese, affinché Gesù trovi in esse il suo luogo di riposo, ne sia compiaciuto e, per amore loro, si muova a compassione per tanti altri poveri figli umani. Mia Madre, immergiamo queste anime nel sangue di Gesù e uniamole nuovamente alla santa volontà di Dio. Poniamole nelle Sue braccia e leghiamole al Suo Cuore con le catene del Suo Amore per addolcire l'amarezza della Sua angoscia mortale. Mi senti, Madre, come questo sangue grida ancora per altre anime? Affrettiamoci nei regni degli eretici e dei miscredenti. Quale dolore non prova Gesù qui! Lui, che vuole la vita di tutti, non trova nemmeno un atto d'amore in cambio, non è neppure conosciuto dalle Sue creature. Facciamogli capire, Madre, che hanno un'anima. Apriamo loro il regno del cielo. Diamo loro il sangue dell'Agnello di Dio perché disperda le tenebre dell'ignoranza e dell'eresia. Sì, immergiamoli tutti nel sangue di Gesù e ricondurli a Lui come orfani ed esuli che ora troveranno il loro Padre. In questo modo, Gesù sarà rafforzato nella Sua amara agonia. Gesù sembra non essere ancora soddisfatto. Anela ancora ad altre anime. Gesù vede i morenti nel regno degli eretici e dei miscredenti in pericolo di essere strappati dalle Sue braccia per cadere all'inferno. Queste anime stanno già svanendo, la loro caduta nell'abisso è vicina. Non c'è nessuno a salvarle. Il tempo stringe, l'ultimo momento preme, sicuramente periranno.
No, Madre, il sangue di Gesù non sarà stato versato invano. Pertanto ci affrettiamo da loro subito, versiamolo sulle loro teste affinché serva loro come battesimo e infonda fede, speranza e amore. Stai vicino a loro, Madre, supplisci tutto ciò che manca loro, sì, fa' che possano vederti. La bellezza di Gesù risplende sul tuo volto. Il tuo comportamento è simile al Suo. Quando ti vedranno, riconosceranno sicuramente Gesù. Fa' che riposino nel tuo cuore materno. Versa in essi la vita di Gesù che tu posseggi. Dì loro che tu, come madre loro, desideri che siano felici in cielo. Mentre esalano le anime, accoglile tra le tue braccia e poi lasciale passare a quelle di Gesù. Se Gesù non vuole accettarle secondo le leggi della Sua giustizia, ricordagli l'amore con cui Le ha affidate sotto la croce. Rivendica i tuoi diritti come madre e Lui non potrà resistere alle tue preghiere d'amore. Se soddisfa il tuo cuore, adempirà anche i Suoi ardenti desideri.
Ora dunque, Madre, prendiamo il Sangue di Gesù e diamolo a tutti: agli afflitti perché siano fortificati; ai poveri affinché sopportino umilmente le sofferenze della loro povertà; ai tentati per ottenere la vittoria; agli increduli perché la virtù della fede trionfi in essi; ai bestemmiatori perché trasformino i loro insulti in parole di benedizione; ai sacerdoti perché comprendano il loro alto compito e siano degni servitori di Gesù. Bagnate le loro labbra con questo sangue affinché non parlino mai parole che non glorifichino Dio. Toccate i loro piedi per far sì che l'amore li ispiri e cerchino anime da condurre a Gesù. Facciamo anche giungere questo sangue ai governanti delle nazioni, perché siano uniti tra di loro e mostrino compassione e bontà verso i loro sudditi.
Ora entriamo nel luogo della purificazione. Le anime dei poveri si lamentano e chiedono questo sangue per la loro liberazione. Non senti, Madre, i loro sospiri e l'effusione del loro amore? Non vedi come soffrono perché sono costantemente attratti dal sommo bene? Vedi anche come Gesù stesso vuole purificarle il più presto possibile per averle con Sé. Le attira con il Suo amore e esse ricambiano aumentando continuamente il loro amore per Lui. Sono nella Sua presenza ma non possono ancora sopportare la purezza dello sguardo divino. Così sono costrette a ritirarsi e immergersi nuovamente nelle fiamme.
Madre, scendiamo in questo profondo carcere e facciamo sì che il sangue di Gesù scorra su queste povere anime. Portiamogli luce, spegniamo la loro sete d'amore, estinguiamo il fuoco nel quale ardono e purifichiamole dalle loro macchie. Allora, liberate dal loro tormento, voleranno tra le braccia del loro sommo bene. Che questo sangue sia dato soprattutto a quelle anime che sono più abbandonate, affinché trovino in esso quell'intercessione che gli uomini negano loro. Sia questo sangue salvezza per tutte le povere anime. Possano tutti trovare ristoro e liberazione grazie a questo Sangue. Mostrati come Regina in questo luogo di miseria e lamento. Tendi le tue mani materne verso tutti. Trarrai una ad una da questi fiamme vendicatrici e farai volare tutti al cielo.
Madre, donami anche a me questo sangue. Tu sai quanto ne ho bisogno. Con le tue mani materne aspergimi tutto con il Sangue del Figlio di Dio, purificami dalle mie macchie, guarisci le ferite della mia anima e arricchisci la mia povertà. Fa' circolare nel mio sangue quello di Gesù e ridonami la sua vita divina. Scendi nel mio cuore, trasformalo nel cuore del tuo Figlio. Dagli tanta bellezza che Gesù possa trovare in me appagati tutti i suoi desideri. Infine, Madre, entriamo insieme nelle regioni celesti e offriamo questo Sangue a tutti i santi, a tutti gli angeli, affinché ne traggano maggiore gloria, scoppiino in ringraziamento e preghino per noi, perché anche noi possiamo raggiungerli grazie al Sangue del Redentore.
Una volta portato questo sangue a tutti gli abitanti del cielo, della terra e dell'inferno, lo riportiamo a Gesù. Venite con noi, angeli e santi! Oh, Gesù sospira per le anime, vuole che tutte entrino nella sua umanità per dar loro i frutti salvifici del suo sangue. Raccogliamoci tutti intorno a Lui. Risorgerà e si troverà compensato dell'amara agonia che ha sofferto.
Ora, santa Madre, chiamiamo insieme tutti gli elementi e le creature irrazionali per fare compagnia a Gesù affinché tutti gli rendano gloria.
Luce del sole, vieni ad illuminare l'oscurità di questa notte e così renderla più accogliente per Gesù! Voi stelle con i vostri raggi scintillanti, scendete dal cielo e date conforto al vostro Creatore! Venite, oceani, a rinfrescare Gesù! Egli è il nostro Creatore, la nostra vita, tutto. Venite a dargli ristoro, a rendergli omaggio come nostro sommo Signore. Ma ahimè, Gesù non cerca la luce, le stelle, i fiori, gli uccelli, gli elementi; cerca anime!
Mio dolce bene! Ora sono tutti qui: vicino a Te c'è la Tua cara Madre; riposa tra le Sue braccia. Ma anche Lei trova conforto quando Ti stringe al Suo cuore, perché anch'Ella ha sofferto la Tua dolorosa paura della morte. Qui ci sono Maria Maddalena, Marta, e le anime amanti di Dio di tutti i secoli. O accogli tutte loro, Gesù, dona a ciascuna una parola di perdono e d'amore, sì, rafforzale nell'amore affinché nessuna anima Ti sfugga. Tuttavia mi sembra che Tu voglia dire: "Figlio mio, quante anime Mi fuggono con la forza e precipitano nella rovina eterna. Come potrebbe calmarsi il Mio dolore se amo un'anima sola quanto tutte loro insieme?"
Salvatore in agonia! Sembra che la Tua vita si stia spegnendo. Già sento i Tuoi respiri affannosi, i Tuoi bellissimi occhi si oscurano come se la morte fosse vicina, tutti i Tuoi arti sono inerti e mi sembra che non respiri più. Oh, il mio cuore vuole uscire dal petto. Ti tocco e ti trovo gelido, a malapena vivo. Mia madre addolorata, voi angeli del cielo, venite e piangete per Gesù. Ma non aspettatevi che io continui a vivere senza di Lui. No, non posso. Grido: “Gesù, Gesù, mia vita, non morire!” E già sento il rumore dei Tuoi nemici che vengono a prenderti. Chi Ti difenderà in questo stato? Ma improvvisamente ritorni in vita come chi risorge dalla morte, mi guardi e dici: "Anima mia, sei tu? Hai assistito alle Mie sofferenze e alla paura della morte che ho patito? Sappi ora che nelle ore di più amara paura della morte nel Giardino degli Ulivi chiusi in Me ogni vita umana, sopportai tutte le loro sofferenze e persino la loro morte. Ma a tutti diedi la vita. Attraverso la Mia agonia presi su di Me la loro. L'amarezza della Mia morte si trasformerà in una fonte di dolcezza e vita per loro. Quanto care Mi sono le anime! Che almeno mi ripagassero! Hai visto, figlia mia, che mentre stavo quasi morendo, ho cominciato a respirare nuovamente. Era la morte del popolo il cui timore sentivo in Me."
Mio Gesù! Poiché hai voluto anche sigillare la mia vita e la mia morte in Te, Ti chiedo attraverso questa amara paura della morte che Tu stia anche accanto a me nel momento della mia morte. Ti ho dato il mio cuore come luogo di riposo, le mie braccia come sostegno, ho posto tutta la mia esistenza a Tua disposizione. Oh, con quanto piacere mi consegnerei nelle mani dei Tuoi nemici per poter morire al Tuo posto. Vieni, vita del mio cuore, in quel momento decisivo, per ridarmi ciò che Ti ho dato: la Tua compagnia per deliziarmi, il Tuo cuore come letto di morte, le Tue braccia per sostenermi, il Tuo respiro affannoso per alleviarne il mio nel morire, così da respirare solo in Te. Il Tuo respiro, come aria purificatrice, mi libererà da ogni macchia e mi permetterà di entrare nella beatitudine eterna.
Ancora di più, o Gesù! Allora dona alla mia anima la Tua santissima umanità, affinché quando Tu mi guardi, vedrai in me la Tua immagine. Ora non troverai nulla in me che necessiti correzione. Mi bagnerai nel Tuo sangue, mi vestirai con il candido abito della Tua Santissima Volontà e mi adornerai del Tuo Amore. Se infine darai alla mia anima l'ultimo bacio, allora mi lascerai volare verso il cielo. Ma ciò che desidero per me stesso, fallo anche per tutti coloro che sono in agonia. Permetti a tutti di abbracciarti con amore e dona anche alle loro anime il bacio dell'unione con Te. Salva tutti senza eccezione e non permettere che nemmeno un'anima vada perduta.
Mio buon afflitto! Ti offro quest'ora in memoria della Tua Passione e Morte, per disarmare la giusta ira di Dio a causa dei molti peccati; per il trionfo della Chiesa, per la conversione di tutti i peccatori, per la pace delle nazioni, specialmente della nostra patria, per la nostra santificazione e come sacrificio espiatorio per le anime sofferenti in Purgatorio.
Posso già vedere i Tuoi nemici avvicinarsi. Vuoi lasciarmi per andare a incontrarli. Gesù, permettimi di offrirTi tutta la tenerezza della Tua Madre come soddisfazione per quel bacio traditore che Giuda premerà sulle Tue sacre labbra. Lascia che asciughi il Tuo volto, coperto di sangue, mentre è profanato da schiaffi e macchiato di saliva. Mi aggrappo a Te strettamente. Non Ti lascerò andare, Ti seguirò. Ma benediciami e stai accanto a me. Amen.
Riflessioni e Pratiche
di San Padre Annibale Di Francia
In questa terza ora del Getsemani, Gesù chiese aiuto dal Cielo; e i Suoi dolori erano così tanti che chiese anche il conforto dei Suoi discepoli. E noi—chiediamo sempre aiuto dal Cielo in qualsiasi circostanza dolorosa? E se ci rivolgiamo anche alle creature, lo facciamo con ordine, e
coloro che possono consolarci in modo santo? Siamo almeno rassegnati, se non riceviamo quelle consolazioni che speravamo di ottenere, utilizzando l'indifferenza delle creature per abbandonarci maggiormente nelle braccia di Gesù? Gesù fu confortato da un Angelo. E noi—possiamo dire di essere gli angeli di Gesù rimanendo accanto a Lui per consolarLo e partecipare alla Sua amarezza? Tuttavia, per essere come veri angeli per Gesù, è necessario accettare le sofferenze come mandate da Lui, e quindi come Sofferenze Divine. Solo allora possiamo osare consolarsi un Dio così amaro. Altrimenti, se prendiamo dolori in modo umano, non possiamo usarli per consolare questo Uomo-Dio, e quindi non possiamo essere i Suoi angeli.
Nei dolori che Gesù ci manda, sembra che ci invii la coppa nella quale dobbiamo mettere il frutto di quei dolori. E questi dolori, sofferti con amore e rassegnazione, si trasformeranno in un nettare dolcissimo per Gesù. In ogni dolore diremo: “Gesù ci chiama intorno a Sé per essere i Suoi angeli. Vuole le nostre consolazioni, ed è per questo che fa partecipi dei Suoi dolori.”
Amore mio, Gesù, nei miei dolori cerco il Tuo Cuore dove riposare, e nelle Tue sofferenze intendo offrirTi rifugio con le mie sofferenze, affinché possiamo scambiarle, e io possa essere il Tuo angelo consolatore.
Preghiera di Ringraziamento dopo ogni Ora Santa sul Monte degli Ulivi
Preghiere, Consacrazioni ed Esorcismi
La Regina della Preghiera: Il Santo Rosario 🌹
Varie Preghiere, Consacrazioni ed Esorcismi
Preghiere da Gesù il Buon Pastore ad Enoc
Preghiere per la Divina Preparazione dei Cuori
Preghiere del Sacro Rifugio della Famiglia Santa
Preghiere da altre Rivelazioni
Preghiere di Nostra Signora di Jacareí
Devozione al Sacratissimo Cuore di San Giuseppe
Preghiere per unirsi con l’Amore Santo
La Fiamma d'Amore dell'Immacolato Cuore di Maria
† † † Le Ventiquattro Ore della Passione del Nostro Signore Gesù Cristo
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